Un’utile pubblicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è disponibile on-line: si tratta della «Guida 2012 al risparmio di carburanti e alle emissioni di CO2 delle auto», un documento che vuole incentivare il risparmio di carburante e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Oltre a consigli sull’«ecodriving» − lo stile di guida e di manutenzione del veicolo che riduce sia il nostro consumo di carburante sia l’inquinamento − la Guida stila una classifica dei modelli con minori emissioni di CO2.
Tra le auto a benzina, le ibride sono le migliori: la prima è la Lexus CT 200h con 87 grammi di CO2 al kilometro, seguita dalla Toyota Auris HSD 1.8 CVT e dalla Toyota Prius 1.8 CVT, entrambe a quota 89. Buono il risultato della Fiat 500, auto non ibrida, con 90 g/km di CO2. Tra i diesel, invece, la meno inquinante è la Smart Fortwo cdi, con 86 g/km di CO2, seguita dalla Peugeot 208, dalla Citroën C3 1.4 e dalla Volkswagen Polo 1.2, tutte a quota 87.
L’obiettivo dell’Unione Europea è di portare le emissioni a un tetto massimo di 130 g/km sulla media della auto in circolazione entro il 2015. Per quanto riguarda l’Italia, è da segnalare un recente accordo tra le compagnie energetiche Eni e Enel per la sperimentazione di tecnologie di ricarica rapida dei veicoli elettrici. L’accordo prevede l’installazione di colonnine con tecnologia Enel nelle stazioni di servizio Eni, per offrire un servizio di ricarica veloce (20/30 minuti). Entro la fine del 2013, i due colossi della fornitura di gas e luce in Italia intendono moltiplicare i punti di ricarica e consolidare le vie della mobilità elettrica.
